Nella prima decade del XX secolo i registi del territorio italiano si rivolsero spesso alle radici antiche della cultura del Paese, ambientando le loro opere in epoche remote e portando sullo schermo i testi letterari più importanti dei secoli passati. Non fece eccezione L’Inferno, sontuoso film fantastico che rappresenta una libera e parziale trasposizione della Divina Commedia di Dante Alighieri.
L’Inferno è un viaggio carico di inquietudine attraverso il regno dei dannati, popolato da anime tormentate e immerso in un paesaggio oscuro e visionario. Guida di Dante attraverso i cerchi infernali è il poeta Virgilio, che gli mostra le pene eterne dei peccatori. Nel corso del loro cammino incontrano grandi figure della classicità, come Orazio e Ovidio, che raccontano la loro storia e le colpe che li hanno condotti alla dannazione.
Film muto del 1911 e primo lungometraggio italiano, liberamente tratto dall’“Inferno”, la prima cantica della “Divina Commedia” di Dante Alighieri. Racconta il viaggio di Dante attraverso i gironi infernali, guidato dal poeta Virgilio.
La copia restaurata del film proviene dalle collezioni della Cineteca di Bologna.
La proiezione sarà accompagnata da musica polacca eseguita dal vivo, composta ed eseguita appositamente per questa presentazione.
Domenica 7 dicembre 2025 – Kino Pod Baranami (Rynek Główny 27, Cracovia) nell’ambito del Festival del Cinema Muto, ore 20:30.