Vi invitiamo all’inaugurazione della mostra CARTOPHONIA – Speaking Maps, un ciclo espositivo che, in varie tappe e attraverso forme diverse, cercherà di analizzare i legami molteplici e critici tra arte contemporanea e cartografia.
Con un approccio internazionale e intergenerazionale, questa esposizione inaugurale riunisce le opere di 17 artiste e artisti provenienti da otto diverse nazioni, mettendo l’accento sull’universalità delle mappe in quanto sistema linguistico e supporto semiotico a servizio della pratica artistica.
L’associazione di questi/e artisti/e forma una “cartofonìa”: una comunità che, appoggiandosi sulle proprietà grafiche e simboliche delle mappe, dà vita a un sistema condiviso di comunicazione. Le opere, annullando le frontiere delle carte politiche, conversano tra loro e destrutturano l’approccio tradizionale alla mappa, trasformandola in un linguaggio capace di generare tipologie e stili di scrittura molteplici – verbale, plastica, grafica, digitale, poetica, politica. Il titolo “Speaking Maps” riflette questa doppia dimensione: da un lato mappe che comunicano attraverso il loro valore estetico e concettuale; dall’altro, la possibilità di considerare la mappa come una lingua viva, da apprendere, rielaborare in senso lirico e condividere. Più che orientare, queste carte geo-artistiche invitano a perdersi in orizzonti soggettivi e intimi, rivelando il potenziale inespresso non solo nel leggere, ma anche nello scrivere e persino “parlare” una mappa.
La mostra, curata da Fabio Massimo Caruso e Riccardo Coppola con il coordinamento artistico di Monica Melani, Arkadiusz Sędek e Katarzyna Ziołowicz, esplora il valore simbolico, poetico e politico delle mappe, intrecciando le prospettive di artisti di diverse generazioni e nazionalità, tra cui numerosi esponenti della scena artistica italiana e polacca.
La mostra inaugura il 14 maggio alle ore 18:00 presso la Biblioteca dell’Università Jan Kochanowski di Kielce.