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MARCO ANGELINI – MOSTRA

14 settembre 2017, ore 19.30

MOSTRA DI MARCO ANGELINI – SPECULUM: LA MATERIA E IL SUO DOPPIO

a cura di Raffaella Salato
(14 – 30 settembre 2017)

Nell’ambito del Festival VIVA L’ITALIA

 

In Istituto

 

Si inaugura il 14 settembre prossimo a Cracovia, presso l’Istituto Italiano di Cultura diretto da Ugo Rufino, la mostra “Speculum: la materia e il suo doppio” dell’artista romano Marco Angelini, già noto in Polonia – a Varsavia, in particolare – dove ha più volte esposto con successo nel corso degli anni presso gallerie private e spazi pubblici.
La mostra – curata da Raffaella Salato e visitabile fino al 30 settembre – consta di 28 opere di varie dimensioni, realizzate tutte nel 2014, ed è uno degli eventi di punta del “Festival Viva l’Italia” (14-17 settembre 2017), ampia rassegna di cibo, cultura, musica e tradizioni italiane promossa ed ospitata dall’Istituto sito in Ul. Grodzka 49 a Cracovia.
L’arte di Angelini si declina su due elementi fondanti, che caratterizzano gran parte della sua produzione: la materia come identità, il “doppio” come chiave di lettura. Si tratta di tele realizzate con stili e tecniche variegati e presentate “due a due”, ma secondo corrispondenze non sempre (anzi, in minima parte) predeterminate all’origine, che fanno sì che il tema della “coppia” sfumi in richiami vicendevoli tra le varie opere, sfidando la curiosità e la sensibilità dell’osservatore. Il fil rouge ogni volta cambia, nascondendosi o svelandosi: ora è il materiale utilizzato, ora la forma espressiva, ora il colore. Il tutto, lontano dal rischio della serialità, banale e acritica, ma piuttosto ispirato al principio della specularità, che evoca senza replicare e che innesca la dialettica senza dare nulla per definitivamente assunto. In questo processo di “sdoppiamento”, che è sempre nuovo in quanto anche l’osservatore vi partecipa in modo attivo, l’elemento materiale è di sovente decisivo, quando non addirittura identitario.

 

Marco Angelini nasce a Roma nel 1971, e fin dal principio innesta la propria creatività artistica nell’interpretazione sociologica della realtà, che costituisce il suo retroterra culturale e formativo di riferimento. Egli, infatti, è fermamente convinto che l’arte debba svolgere un decisivo ruolo sociale: quello di ridonare visibilità alle cose, generare attenzione e creare così inedite possibilità di comunicazione e nuovi interrogativi.
L’artista ha realizzato, dal 2006 ad oggi, varie mostre personali in Europa (Roma, Milano, Varsavia, Londra, Bratislava) e partecipato a collettive presso spazi pubblici e gallerie private a New York, Washington DC, Tel Aviv, Varsavia, Zamosc, Stettino, Monaco di Baviera, Essen, Londra, Bruxelles, Roma. Tra le sue mostre più importanti ricordiamo la partecipazione alla 54° Biennale di Venezia – Padiglione Italia nel mondo (2011) e la mostra personale a Roma nel 2015 presso il Museo Carlo Bilotti.
Da un anno circa è rappresentato ad Abu Dhabi da Novus Art Gallery.
Le opere di Marco Angelini sono state acquisite da diversi collezionisti nel mondo ed una di esse fa parte della prestigiosa collezione privata della Fondazione Roma (Palazzo Sciarra).

www.marcoangelini.it